Le pigne in testa at Sonnenstube / Lugano

Le pigne in testa – Djellza Azemi and Giovanna Belossi
Curated by Giada Olivotto

26.11 – 21.12.2022

Sonnenstube
Villa Florida
Via Mazzini 20
6900 Lugano








Photo courtesy Mattia Angelini

[…] Una rosa è una rosa
E' una rosa, è una rosa, è una rosa […]

Cantava Giuni Russo nel rigoglioso giardino coltivato da Battiato. Incorniciata da una finestra, con le rose e le note del sintetizzatore cucite addosso, Giuni Russo si aggira […] Ancora e ancora […] trillando che: […] Una rosa è una rosa. E' una rosa, è una rosa, è una rosa […]. È vero, a volte necessito di conferme. Per poterle ottenere ripeto spesso le parole come fossero dei fili da annodare e con cui ricamare la realtà. Senza accorgermi orno la mia di vita con diafore. Anche se è Giuni Russo ad avermi attirata verso la rosa è Gertrude Stein la gemma che scrisse: […] Rose is a rose is a rose is a rose.[…] Una rosa. No. Un filo di rose, come una collana, così intrigante che in molte hanno deciso di indossarla. Ogni rosa che brilla nei miei occhi amplia il panorama, la tensione sale e i profumi invadono i miei ricordi. Cosa mi stai dicendo Stein? Lei dice soltanto “rosa”. Il valore di questa rosa è dato dalla sua ripetizione. Petalo dopo petalo posso associarle poesie, posso donarle il cuore e posso azzardarne delle congetture. Sono libera di riempire la parola rosa di me.

È la ripetizione di forme e oggetti che appartengono alle nostre realtà e ai nostri ricordi che mi ha spinto a decidere di aprire un portale gurlesque, incorniciato da un festone di rose, nel quale poter progettare un’esposizione dedicata a Djellza Azemi e Giovanna Belossi. Grazie alle loro produzioni artistiche ho potuto essere trascinata in un luogo perturbante, dove ogni oggetto, ogni opera diventa un condensatore di relazioni. Come una rosa è una rosa. Oltrepassato quell’alone verde di Madeleine grazie alle due artiste puoi raggiungere un luogo dove poter placidamente pensare: il divano della mia stanza aveva tre o quattro cuscini? Ricordo davvero il santino della madonna di Barbana incorniciato sulla parete della cucina di mia nonna? Perché vuoi toccare la fiamma del camino?

Ironiche e trasgressive le opere di Djellza e Giovanna sovvertono le nostre realtà grazie a delle singolarità estetiche che si schiantano contro le ovvie generalità di tutte le rose. In questo spazio diventato una plage du temp proverò a sintetizzare di quante relazioni si sono riempite le rose.